COME USCIRE DAI DEBITI ?Quando la banca ha preteso garanzie personali ed ora minaccia di rivalersi su casa, capannone, beni di soci e familiari, serve una soluzione concreta ed urgente ai problemi con banche, finanziarie ed Equitalia.
Le grandi aziende, le multinazionali hanno spesso montagne di debiti e proprio per questo qualcuno è sempre pronto a soccorrerle.
Concordato, amministrazione straordinaria, commissariamento, piani di ristrutturazione, rifinanziamento del debito, interventi pubblici e perfino “fallimenti pilotati”. Banche, sindacati, consulenti e politici si danno sempre un gran da fare per salvare aziende decotte la cui morte significherebbe trasformare quei debiti in carta straccia.
Spesso si minacciano licenziamenti di massa costringendo i creditori a farsi carico di trovare una soluzione. E per chi non ha “armi di pressione” quali soluzioni, quali strumenti? Come uscire dai debiti ?
LE SOLUZIONI ALLA CRISI D'IMPRESA
Per gestire e risolvere la crisi d’impresa sono state appositamente create leggi e procedure che fra l’altro:
– salvaguardano la continuità aziendale permettendo all’impresa di continuare a lavorare
– limitano la responsabilità sul debito degli imprenditori mantenendo separato il loro patrimonio da quello aziendale
Si chiamano “procedure concorsuali” e le più conosciute fra di esse sono il concordato preventivo, l’amministrazione controllata e la liquidazione volontaria.
ALLORA PERCHÉ HO TROPPI DEBITI?
Quando la crisi aziendale riguarda un soggetto non fallibile, ovvero:
Una ditta individuale, un libero professionista
Una società di persone, un’impresa familiare, una s.n.c., una s.a.s.
Un’azienda agricola, una cooperativa, un’associazione no-profit
Oppure quando una persona è chiamata a rispondere di fideiussioni rilasciate al sistema bancario ad esempio per garantire fidi, prestiti, mutui, leasing per la propria attività commerciale accade che…
Quei debiti si trasformano in una persecuzione perpetua in quanto si è costretti a rispondere con il proprio reddi-to/patrimonio alle obbligazioni contratte ai fini aziendali senza alcuna via d’uscita.
Sono fra le più frequenti conseguenze del sovraindebitamento, apparentemente senza rimedio…
ECCO PERCHÉ HO TROPPI DEBITI!
QUINDI, COME USCIRE DAI DEBITI?
CON L'AIUTO DELLA LEGGE 3/2012
L. 3/2012 LA FINE DI UN INCUBO
Fino a ieri, un soggetto tecnicamente “non fallibile” avrebbe accumulato all’infinito i debiti non pagati esponendosi per sempre a costosissime azioni legali per difendere ogni bene posseduto, ogni reddito presente e futuro, ogni casa, terreno, oggetti ed eredità dalle aggressioni al patrimonio legittimamente perseguite da banche, finanziarie ed EquitaliA.
CON LA LEGGE 3/2012 TUTTO POTRÁ CAMBIARE, PER SEMPRE.
Esdebitandosi infatti ci si libera da ogni altro debito per sempre, a prescindere dall’averlo soddisfatto totalmente o solo in parte.
CHI SONO I SOGGETTI NON FALLIBILI?
Non tutte le imprese in Italia possono fallire poiché ammesso che la bancarotta sia una soluzione, secondo la Legge fallimentare si debbono verificare delle condizioni molto specifiche.
Perché un’impresa possa fallire deve trovare riscontro una o più fra le seguenti condizioni:
ATTIVO PATRIMONIALE COMPLESSIVO ANNUO NON SUPERIORE A 300000 €
RICAVI LORDI NON
SUPERIORI A
200000 €
AMMONTARE DEBITORIO ANCHE NON SCADUTO NON SUPERIORE A 500000 €
CHI PUÒ ACCEDERE A QUESTA LEGGE?
La procedura si rivolge in pari misura a privati consumatori e soggetti in possesso di partita IVA.